“Vorrei fare i complimenti a voi che siete qui, a Felice Laudadio e al suo festival, perchè è molto raro che alle 9 del mattino ci sia una sala completamente piena e questo riflette la sua perfetta organizzazione. Il risultato di un buon festival si vede dai suoi partecipanti, perciò vedere voi tutti è un segno che questo festival è eccellentemente organizzato”.
I film italiani di lungometraggio presentati nelle due sezioni del Bif&st 2012 ad essi dedicate hanno ottenuto 16 Ciak d’Oro dalla giuria promossa dalla prestigiosa rivista mensile “Ciak” diretta da Piera De Tassis e si sono aggiudicate ben 41 nomination ai Nastri d’Argento che verranno consegnati il prossimo 30 giugno a Taormina, organizzati dal SNGCI, il sindacato dei giornalisti cinematografici presieduto da Laura Delli Colli.
Il direttore artistico del Bif&st, Felice Laudadio, ha annunciato che i film di cortometraggio e i film documentari che verranno ammessi alla selezione del Bif&st 2013 per concorrere rispettivamente al Premio Michelangelo Antonioni per il miglior cortometraggio e al Premio Vittorio De Seta per il miglior documentario dovranno essere tassativamente inediti alle date del festival (16-23 marzo 2013) e non devono aver partecipato ad alcun altra precedente manifestazione.
Nelle prossime settimane verranno pubblicati il regolamento, l’entry form e le linee generali del programma del Bif&st 2013.
Conclusosi nel capoluogo pugliese con grande successo il 31 marzo scorso, il Festival Carmelo Bene – curato del direttore del Bif&st, Felice Laudadio – ha avuto una replica forzosamente parziale, dal 28 aprile e al 5 maggio, in quella che il grande attore e regista scomparso dieci anni fa considerava la sua ultima patria elettiva: Otranto: Una città – come tante altre – purtroppo priva di sale cinematografiche: il che ha comportato una presentazione appunto parziale delle sue opere rispetto alla vastissima retrospettiva organizzata da Laudadio a Bari.
Sono ben 17 le prestigiose statuette ottenute dai film italiani che hanno partecipato al Bif&st 2012. Fra questi riconoscimenti ricordiamo il David per il miglior attore protagonista a Michel Piccoli (che a Bari aveva ottenuto il Premio Vittorio Gassman) e quello per la migliore scenografia a Paola Bizzarri (premio Dante Ferretti a Bari) entrambi per “Habemus papam” di Nanni Moretti, il David per il miglior direttore della fotografia a Luca Bigazzi (Premio Giuseppe Rotunno al Bif&st) per “This must be the place” di Paolo Sorrentino e il David per il miglior documentario a “Tahrir Liberation Square” di Stefano Savona, in concorso a Bari. Grande soddisfazione è stata espressa dal direttore del Bif&st, Felice Laudadio, che si è prontamente congratulato con i vincitori dei David, l’Oscar del cinema italiano. Erano state 66 le nomination ottenute dai film italiani selezionati dal Bif&st 2012 svoltosi dal 24 al 31 marzo scorso.
